Tribunale di napoli: nulla la deposizione de relato actoris

Il Tribunale di Napoli, riprendendo la Cassazione civile 7414/2017, ha confermato che nessuna rilevanza ha la deposizione resa da un teste che ha appreso i fatti de relato actoris.

In tema di deposizione de relato è preferibile la tesi secondo cui la valenza della deposizione de relato actoris è sostanzialmente nulla.

In caso contrario, ove si affermi che una siffatta deposizione possa assurgere a valido elemento di prova, si finirebbe con l’attribuire una veste qualificata – quella di elemento di prova – a una mera allegazione della parte circa un fatto costituito della domanda.

Il Giudice ha, altresì, evidenziato che le conclusioni cui è pervenuto non mutano anche se si voglia inquadrare la fattispecie de quonell’ambito della qualificazione giuridica del danno auto inferto, dal momento che colui che si assume danneggiato, anche nel caso di lesioni auto provocate, ha l’onere di dimostrare l’esistenza del nesso causale tra la condotta del soggetto asseritamente inadempiente e il danno di cui chiede il risarcimento.

Quanto alla distribuzione dell’onere della prova, in tema di danno auto cagionato la Corte ha ritenuto che: “non è sufficiente, al fine di veder accolta la propria domanda risarcitoria, allegare l’inadempimento, occorrendo altresì la prova che il danno occorso sia legato al nesso di derivazione causale al comportamento inadempiente. Colui che si assume danneggiato ha l’onere, intatti, di dimostrare l’esistenza del nesso causale tra la condotta del soggetto asseritamente inadempiente e il danno di cui chiede il risarcimento. La previsione dell’art 1218 cc, esonera il creditore dall’obbligazione asseritamente non adempiuta, dall’onere di provare la colpa del debitore, ma non da quello di dimostrare il nesso di causa tra la condotta del debitore e il danno di cui si chiede il risarcimento.