Consulenza tecnica d’ufficio: domanda rigettata anche se riconosce la coerenza dei danni!

Nel caso in esame, la contestazione della Compagnia Assicurativa circa la plurisinistrosità del veicolo attoreo non è stata superata dall’unico teste escusso, ma soprattutto dalla CTU che: “seppure ha ritenuto i danni lamentati astrattamente coerenti con il sinistro de quo , tuttavia tale giudizio risulta molto approssimativo ed incerto non avendo potuto il consulente visionare i veicoli coinvolti avendo parte attrice dichiarato che il proprio veicolo era stato venduto e non avendo il convenuto risposto alla convocazione del CTU. Tali elementi appaiono ostativi al raggiungimento della certezza necessaria alla decisione e la predetta insufficienza della prova si riverbera ovviamente in danno della parte sulla quale grava il relativo onere per cui la domanda non può ritenersi provata neppure facendo applicazione della più lieve regola probatoria del “più probabile che non” vigente in materia di responsabilità civile. Ne consegue che la domanda spiegata deve essere rigettata.